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Obiettivi

FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO

Il progetto BIODIVERSITY BRIDGES ha come finalità la creazione di ponti ideali tra aree naturali dislocate in territori diversi e tra differenti approcci al sempre più problematico rapporto tra uomo e natura. In questo contesto, la tutela delle risorse naturali e la consapevolezza dell’importanza della conservazione e valorizzazione della biodiversità giocano un ruolo fondamentale. Il Progetto ha anche la finalità di sviluppare un importante “ponte intergenerazionale”, coinvolgendo i più giovani nella scoperta di un territorio che rappresenta, per molti di loro, un ambito poco o per nulla sconosciuto.

L’obiettivo principale del Progetto è quello di sviluppare una più profonda sensibilità e consapevolezza della ricchezza naturalistica del proprio territorio da parte dei diversi soggetti che lo abitano, andando a delineare una vera e propria identità sociale basata sull’ambiente di appartenenza. Principale strumento per raggiungere tale obiettivo, sarà la riqualificazione ambientale di tre importanti biotopi del Veronese, che sono aree di notevole interesse naturalistico, essendo dei veri e propri “serbatoi di biodiversità”. In questo percorso saranno coinvolti gli studenti di diversi Istituti secondari di città e Provincia con interventi condivisi di co-progettazione.

Tali attività costituiranno il motore propulsivo per realizzare iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale, dotare gli enti locali di nuove policy a tutela della biodiversità, costituire una Comunità di Pratica e, infine, per ideare e promuovere nuovi percorsi in grado di trasformare la fruizione delle diverse aree in un’esperienza interattiva, in mobilità e on demand, stabilendo un collegamento immediato e inedito con gli spazi naturali.

INTERVENTI PREVISTI IN SINTESI

Gli interventi prevedono, tra il 2021 e il 2023, la mappatura delle emergenze naturalistiche e il censimento delle specie vegetali e animali presenti; l’individuazione delle maggiori criticità legate al mantenimento degli equilibri ecologici; interventi di sistemazione idraulica e forestale per la salvaguardia delle aree naturali e la messa a dimora di tre ettari di bosco (in totale 5100 piante) che migliorino l’habitat per le specie presenti.
Agli interventi ambientali il Progetto affiancherà, grazie alla partecipazione di diversi Istituti superiori della provincia, percorsi e iniziative didattiche pensati per gli studenti.
Gli enti e le Associazioni coinvolte opereranno nelle diverse aree con installazioni dimostrative esperienziali, come arnie a favo naturale e cassette nido per api selvatiche, sistemi di fitodepurazione e postazioni per l’analisi delle acque, zone dedicate alla presentazione di pratiche agronomiche dimostrative a ridotto impatto ambientale e webcam per il monitoraggio in tempo reale della fauna selvatica.

Si terranno, inoltre, dei veri e propri laboratori in loco per gli studenti e, gli stessi ragazzi degli Istituti coinvolti nel Progetto, assistiti dagli insegnanti e da esperti, potranno partecipare alle numerose attività di ripristino ambientale previste, come la mappatura della biodiversità presente nelle tre aree. Per accogliere le attività delle scuole verranno realizzate all’interno o in prossimità delle aree naturali delle vere e proprie “classi all’aperto”, definite Bio-Lab (Biodiversity Laboratory), ovvero strutture nelle quali gli studenti potranno studiare la biodiversità in loco, utilizzando strumenti e attrezzature dei naturalisti.
Nel corso del Progetto, inoltre, i Comuni coinvolti avranno l’opportunità di aderire ad un nuovo Standard di certificazione, messo a punto da World Biodiversity Association onlus, denominato “Biodiversity Friend Territory”. Inoltre, il Progetto prevede la realizzazione di numerosi corsi per insegnanti, studenti e tecnici, oltre alla realizzazione di itinerari per turisti ed escursionisti.